The pedagogical perspective of Jacques Maritain

Maria Teresa Viglioglia

Abstract


In the extensive bibliography of Jacques Maritain, there is a book dealing with education titled "L'education à la croisée des chemins". It initially consists of the texts of four lectures held in 1943 at the Yale University, in the United States under the title "Education at the Crossroads", published for the first time in 1943. The contents of these conferences has been published by Fayard in 1959 with the title "Pour une philosophie de l’éducation". This essay by Maritain was later re-modeled to the last edition in French (1969). The work outlines the main coordinates of the educational philosophy of Jacques Maritain, and consists of four sections: I. The errors of contemporary pedagogy; II. The educational relationship; III. Liberal education; IV. Complementary tasks. Maritain emphasizes persons' formation as the primary purpose of education to the American pragmatism and European rationalism, noting that every educational project, of every background it may be, always implies a precise anthropology, sometimes implied. The educational relationship is to avoid the double error of a conception "despotic" on the part of the teacher and of a conception "anarchist" by the pupil. Education must tend to unity of knowledge, making sure that the learning process begins from the experience, but always ends in reason. The final chapters relate more specifically to the organization of education in America, but the first two chapters offer a real philosophical approach to education. This is based on a vision of the person who activates the spiritual dimension, undermined by the development of an individual's technical design. "Education at the crossroads" (which is located in the French neo-Thomism, philosophical and theological contemporary movement focused on the recovery of the thought of St. Thomas Aquinas, who is considered, with appropriate adaptations and interpretations, source of knowledge and imperishable spiritual guides) speaks to the need for "education" of the man based on its core value.The work also contains the Maritain's view of the role of the school in society, with particular reference to the situation in the United States and France during the era of his contemporary.

 

La prospettiva pedagogica di Jacques Maritain

Nella vasta bibliografia di Jacques Maritain, un libro si occupa direttamente dell'istruzione: “L'education à la croisée des chemins”, costituito inizialmente dai testi di quattro lezioni tenute nel 1943, all’Università di Yale, negli Stati Uniti e raccolte sotto il titolo Education at the Crossroads, pubblicato per la prima volta nel 1943. Il materiale di queste conferenze sarà pubblicato anche da Fayard nel 1959 con il titolo "Pour une philosophie de l’éducation". Questo saggio di Maritain fu in seguito ritoccato, fino all’ultima edizione in lingua francese (1969). L’opera espone le coordinate principali della filosofia dell’educazione di Jacques Maritain, composto in quattro sezioni: I. Gli errori della pedagogia contemporanea; II. La relazione educativa; III. L’educazione liberale; IV. Compiti complementari. Maritain insiste sulla formazione della persona quale fine primario dell’educazione nei confronti del pragmatismo americano e del razionalismo europeo, rilevando che ogni progetto educativo, di qualunque estrazione esso sia, sottende sempre una precisa antropologia, talvolta implicita. La relazione educativa deve evitare il duplice errore di una concezione “dispotica” da parte del maestro e di una concezione “anarchica” da parte dell’alunno. L’educazione deve tendere all’unità del sapere, facendo in modo che il processo di apprendimento cominci dall’esperienza, ma termini sempre nella ragione. I capitoli finali si riferiscono più specificamente all’organizzazione dell'istruzione in America, ma i primi due capitoli, su cui concentreremo la nostra attenzione, offrono un vero e proprio approccio filosofico all’istruzione. Questo si basa su una visione della persona che riattiva la dimensione spirituale, minato dallo sviluppo di una concezione tecnica dell'individuo. “L’Educazione al bivio” (che si situa nel neotomismo francese, movimento filosofico-teologico contemporaneo incentrato sul recupero del pensiero di San Tommaso d'Aquino, che è considerato, con opportuni adattamenti e reinterpretazioni, fonte di sapere e guide spirituali imperiture) parla proprio della necessità di un ‟educazione” dell’uomo basata sul suo valore essenziale. L’opera contiene anche la visione di Maritain sul ruolo della scuola nella società, con particolare riferimento alla situazione degli Stati Uniti e della Francia durante l’epoca a lui contemporanea.


Parole Chiave: educazione, scuola, Maritain, pedagogia, umanesimo.



Keywords


education; school; Maritain; pedagogy; humanism

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References


Maritain J., "Educazione al bivio", La Scuola Editrice, Brescia, 1961.

Jacques Maritain, "Education at a Crossroads", prefazione di Charles Journet, edizioni LUF Egloff, Paris, 1947.

Opere di Jacques Maritain, vol. VII: "I gradi di conoscenza". Gerald B. Phelan, traduttore. Ralph McInerny, Federico Crosson, e Bernard Doering, redattori. Notre Dame: University of Notre Dame Press, 1995.

Maritain Jacques, "L'intuizione creativa nell'arte e nella poesia," edizioni DDB 1966.

Maritain Jacques, "Distinguere per unire, i gradi di conoscenza", edizioni DDB, 1963.

Martin Buber, "Problema umano", edizioni Aubier Montaigne, 1962.

Martin Buber, "Filosofo del rapporto", Seghers Publishing, Paris, 1968.

Maria Teresa Viglioglia, "Riflessioni di Jacques Maritain e Noberto Bobbio", Book Sprint Edizioni, 2014.




DOI: http://dx.doi.org/10.23756/sp.v4i2.285

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