LA GEOMETRIA NON-ARCHIMEDEA. DALLE PREMESSE AGLI INFINITI MODELLI ATTUALI

R. Mascella

Abstract


La geometria non-archimedea sembra essere un’ipotesi astratta e fantasiosa, accettabile nella matematica ma non per la rappresentazione spaziale, perché usa concetti a lungo esplorati nel pensiero scientifico e filosofico e spesso rigettati, quali l’infinito e l’infinitesimo attuali. L’articolo analizza gli aspetti storici, epistemologici, filosofici e matematici legati a questa geometria ed alle sue radici, considerando l’impostazione dell’inventore Giuseppe Veronese, della formalizzazione analitica di Levi-Civita e di altri matematici e filosofici che sul tema hanno fornito risultati e dibattuto, quali Cantor, Hilbert e Hahn, per terminare con gli infiniti modelli che oggi conosciamo. Questa geometria appare sottovalutata, ma si presta ad un ruolo non meno importante di alcune alternative non-euclidee, spesso semplicisticamente considerate come uniche varianti astratte dei modelli euclideo e riemanniano.


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Copyright (c) 2006 R. Mascella

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Ratio Mathematica - Journal of Mathematics, Statistics, and Applications. ISSN 1592-7415; e-ISSN 2282-8214.