A Basis for Socio-Economic Development?Participatory Inventories of Local Traditions

Lia Giancristofaro

Abstract


The construction of collective identity is a plural process. This analysis seeks to consider the peculiarities of the regional context observed, namely the Abruzzi. With the increase of the free time and the individual connectivity, many new rituals are instituted to realize fictions and new expressive items that refer to the past time and corroborate the stake-holders through theatral clothes. These commemorations of the local past time are certainly not fake, because are a popular production that is originated by the modern culture industry. Of course, these commemorations of the local past time are not even a copy, because there is not even the original, i.e. an authentic and closed culture, composed of inventoried and durable items. The inventories of traditional and popular culture should better define a vibrant culture and addressed to the local meanings. These new popular trends through appropriate training can be cultivated with responsibility and creativity to support a sustainable culture of the places, as indicated by the International Conventions for the Safeguarding of Intangible Cultural Heritage (UNESCO 2003).

 

Una Base per lo Sviluppo Socio-Economico? Gli Inventari Partecipativi delle Tradizioni Locali

Il processo di costruzione dell’identità collettiva è plurale. Questa analisi cerca di considerare le particolarità del contesto regionale osservato, ovvero l’Abruzzo. Con l’aumento del tempo libero e della connettività individuale, si sono creati nuovi spazi espressivi che realizzano finzioni rituali riferite al passato e si basano sull’uso di costumi di scena. Queste rievocazioni non sono certo contraffazioni messe in circolo dalla moderna industria culturale: non esiste una copia, perché non esiste neppure l’originale, cioè una cultura autentica e chiusa, composta di elementi inventariabili e conservabili per sempre. Gli inventari della cultura tradizionale e popolare, infatti, definiscono una cultura viva e rivolta allo sviluppo locale. Le nuove tendenze dell’espressività popolare, attraverso idonei interventi di formazione, possono essere indotte all’uso più responsabile e creativo delle risorse locali e a sostenere una auspicabile cultura dei luoghi, come indicato dalle Convenzioni Internazionali per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (UNESCO 2003).


Parole Chiave: tradizioni popolari, Patrimonio Culturale Intangibile, sviluppo locale



Keywords


folk traditions; Intangible Cultural Heritage; local development

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DOI: http://dx.doi.org/10.23756/sp.v4i2.284

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