CRITERI DI PROGRAMMAZIONE DELLE ISPEZIONI SULLE COSTRUZIONI ESISTENTI E DI INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI SPERIMENTALI

Abstract

L'affidabilità di una costruzione può essere controllata ed a limite incrementata predisponendo un programma di manutenzione, consistente in ispezioni e riparazioni o sostituzioni. Poiché lo svolgimento di tale programma comporta un
onere economico spesso rilevante, l'obiettivo della sua pianificazione deve essere quello di specificare una strategia di ispezione e riparazione che risulti ottimale ai fini della minimizzazione dei costi associati all'esercizio della costruzione. N ell'articolo sono trattati alcuni aspetti di questa problematica, con l'intento di fornire un contributo allo sviluppo di una metodologia integrata, di tipo probabilistica e statistico, che permetta di programmare fin dall'inizio le ispezioni sulle costruzioni, alla luce dei possibili interventi su di esse, ed al tempo stesso si avvalga di tecniche efficienti per interpretare i risultati delle indagini eseguite. In merito a questo secondo aspetto, sono affrontati alcuni problemi specifici che intervengono nella valutazione della sicurezza delle costruzioni esistenti, ed in particolare nella caratterizzazione del livello di incertezza e di aleatorietà associato alle variabili di base. Tra essi: la scelta delle distribuzioni di probabilità più idonee; la determinazione dei frattili inferiori delle resistenze dei materiali sulla base di un numero limitato di risultati sperimentali; la definizione della legge di distribuzione di una grandezza derivata, misurata attraverso prove sperimentali ed espressa analiticamente in funzione di più variabili di base. Tali operazioni rappresentano infatti il presupposto essenziale per l'applicazione corretta
delle tecniche di analisi probabilistica della sicurezza strutturale.